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18
AGOSTO
2016
Cosa resterà
NOTIZIA PUBBLICATA IL 26 Luglio 2016

18/8/2016 – Cosa resterà di quegli anni

Giancarlo Bigazzi. Bastano nome e cognome per identificare un repertorio che rappresenta la Musica italiana.

 

Una carriera lunga 40 anni che ha permesso al Maestro di lasciarci un patrimonio musicale con oltre 1.300 testi e 32 partecipazioni a Sanremo, firmando i più grandi successi di Umberto Tozzi (“Ti amo” e “Gloria”), Marco Masini (“Ci vorrebbe il mare”), Massimo Ranieri (“Erba di casa mia”, “Vent’anni”, “Rose rosse”), Gianni Bella (“Non si può morire dentro”), Marcella Bella (“Montagne verdi”). E ancora “Lisa dagli occhi blu” di Mario Tessuto, “Luglio” di Riccardo Del Turco e “Self Control” di Raf fino all’Oscar nel 1992 per la colonna sonora di “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores.

Il cantautore Franco Fasano: “Sono entrato in casa di Giancarlo ed ho riconosciuto subito il fuoriclasse che era.. mi sono subito riconosciuto nelle copertine dei dischi, nel pianoforte.. Ho un rimpianto molto grande, quello di non aver collaborato con lui. Il fatto di curare questo evento in sua memoria mi riempie di orgoglio. Mio padre era fotografo ed il figlio di Giancarlo è fotografo in una sponda di riferimenti che mi porta qui e se non ci fossi stato avrei sperato che mi invitassero. Prendere “Vent’anni”, legata al mio primo amore.. approfondirla e farla diventare quasi un pezzo classico per quartetto d’archi e fisarmonica arricchisce al punto tale da rendere più maturo anche un autore navigato”.

Alla serata parteciperanno musicisti, autori, scrittori, giornalisti ed amici di Giancarlo.
Occasione imperdibile per i fiorentini che lo hanno amato, conosciuto, ascoltato in ogni sua forma e che si sono riconosciuti in parole e musica, ma soprattutto l’opportunità di far scoprire ai giovanissimi la musica italiana di anni in cui si poteva urlare al vento: “E me ne andai verso il destino con l’entusiasmo di un bambino”.