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TESTIMONIANZE E SCRITTI
Mia Martini
A ME PIACCIONO I PROFESSIONISTI

"Mi piacerebbe proprio "avviare" una polemica, perchè gli intellettuali sono abbastanza diffidenti verso la musica leggera... Io vorrei chiarire che fare questo tipo di musica, non mi sto riferendo tanto a Marco Masini quanto a Bigazzi, è difficile. C'è una sorta di razzismo nel nostro paese verso le canzoni costruite dai "commerciali", la gente tende ad avere la puzza sotto il naso, è molto più difficile, ti assicuro, scrivere una bella canzone "commerciale", mentre è facilissimo fare gli intellettuali. Che poi non è una vergogna portare un pò di gioia a tanta gente piuttosto che a pochi intimi [...]
A me piace la gente professionista, che lavora bene e devo dire che di gente come Giancarlo Bigazzi ce n'è veramente poca in Italia. Io ho lavorato con lui, "Gli uomini non cambiano" è di Bigazzi e dell'identico staff che lavora con Masini e devo dire che non mi sono mai divertita tanto nella mia vita perchè è gente molto allegra, per cui ci si vive veramente bene. Poi ti isola completamente dal mondo quando scrivono un brano, io sono stata a Firenze a casa di Bigazzi per tre mesi quando abbiamo preparato "Gli uomini non cambiano", lavoravamo tutti insieme, uno staff molto affiatato. Devo dire che è affascinante ed anche divertente stare con loro. Quando abbiamo finito di lavorare mi è dispiaciuto molto [...]"

Per ascoltare l'intera intervista radio, del 1993, qui sotto il link

https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=CmU7NBQvF3o&app=desktop